Come scegliere il guinzaglio giusto per il tuo cane?
Ci sono 3 aspetti importanti da tenere conto prima di scegliere il guinzaglio e se lo hai già acquistato puoi tenerne conto per i prossimi acquisti.
Più si è informati sul benessere del cane meglio è per tutti:
- la taglia del cane e peso del guinzaglio
- il materiale
- la lunghezza
Questi aspetti, che approfondiremo nel corso dell’articolo, ti permettono di rendere il tuo cane più tranquillo durante la passeggiata, di lasciarlo più libero anche se al guinzaglio, di rendere la vostra passeggiata più piacevole e di non farlo tirare.
In questo modo potrai evitare di prendere strattoni che possono anche farti male, di innervosirti ogni volta che devi portarlo fuori e/o rinunciare a goderti la passeggiata.
Spesso le persone mi contattano proprio perché il cane tira e mi dicono che da mesi lo lasciano in giardino ma gli dispiace perché vedono il cane soffrire e così i loro sensi di colpa aumentano sempre di più.
Ma ora entriamo nel dettaglio di questi 3 punti.
Come scegliere il guinzaglio giusto: 3 aspetti da considerare per scegliere il guinzaglio per il tuo cane
la taglia del cane e peso del guinzaglio
Sembra banale ma non lo è perché devi sapere che non è solo il guinzaglio che devi tenere conto ma anche del moschettone.
Un cane di grossa taglia ha necessità di un moschettone grosso per resistere ai chili di trazione mentre un cane piccolo ha bisogno di meno resistenza.
Questo perché più peso c’è tra te ed il cane più sarà difficile comunicare e trasmettergli la tranquillità necessaria.
C’è un’enorme differenza tra avere 136 grammi di guinzaglio o 300-400 grammi.
Per il cane sono davvero tanti e più si porta un peso simile più diventa spiacevole e stressante la passeggiata.
Questo ovviamente vale sia per i cani di piccola taglia che per quelli grossi.
Purtroppo c’è ancora chi pensa che più sia pesante più sia resistente ma la realtà è ben diversa perché l’unica cosa che cambia è la fatica che fai tu nel tenerlo in mano e nel reggere il guinzaglio, soprattutto se fai lunghe passeggiate al guinzaglio.
il materiale
Il materiale del guinzaglio, deve essere lavabile in modo tale da non portarti in giro un guinzaglio sporco.
Non ti soffermare sui colori o su quello che va più di moda, ma pensa al vero beneficio che ti può dare.
Oltre al fatto di essere di un materiale leggero come ti ho scritto prima, un fattore importante è la resistenza per evitare proprio di cambiarne uno al mese perchè si strappa perchè si sgualcisce e si sfibra dopo pochi utilizzi.
la lunghezza
La lunghezza del guinzaglio è fondamentale perchè, anche se la legge dice di poter usare una lunghezza massima di 1 metro e cinquanta nei luoghi pubblici e nelle aree urbane, avere un guinzaglio allungabile permette al tuo cane di poter esplorare meglio nei luoghi meno affollati.
Il momento della passeggiata non è fatto solo di un cane attaccato alla tua gamba rinunciando a tutto quello che può imparare dagli odori e dalle scoperte che avvengono in questo particolare momento.
Il tuo cane ha bisogno di esplorare, annusare e conoscere il mondo che lo circonda; il tuo cane ha bisogno di soddisfare i bisogni essenziali che la sua natura gli chiede.
Inoltre, ti da la possibilità di esercitarti ad esercitarti e aumentare sempre di più la distanza tra te e lui prima di essere lasciato libero senza guinzaglio una volta che si sarà creata la fiducia reciproca per rendere questo momento possibile.
Da questi 3 requisiti e dopo tanta ricerca ho scelto di usare l’ormai famoso guinzaglio blu di EmpathyDOG® con i miei cani e che consiglio sempre ai miei clienti e ai miei studenti proprio per la funzione che svolge durante la passeggiata.
Questo tipo di guinzaglio grazie alla leggerezza del suo materiale (pesa solo 136 grammi compreso di moschettone) non affatica il tuo polso e, al tempo stesso, non è un peso per il collo del cane.
Oltre che essere anche facilmente lavabile e resistente, però, il suo grande potere lo usa proprio dal punto di vista comunicativo, infatti, il fatto che si possa allungare fino a 2,50 m in un attimo grazie all’anello aggiuntivo sul guinzaglio, permettendo al tuo cane di esplorare meglio l’ambiente che lo circonda.
Se ancora non lo hai ancora acquistato, lo puoi trovare qui.
C’è ancora una cosa che però devi sapere e che è la parte più importante e l’obiettivo che ogni proprietario vuole raggiungere per evitare di avere un cane che tiri e che renda la passeggiata un inferno: imparare a usarlo!
Hai in mano uno strumento magico, devi solo imparare a usarlo
Siamo arrivati quasi alla fine di questo articolo e ora che sai qual è il guinzaglio più pratico e più utile per rendere la passeggiata un momento di relax, non ti resta che imparare a usarlo nel modo corretto e goderti finalmente questo magico momento con il tuo cane.
Si, perchè se scegliere il guinzaglio giusto per il tuo cane è importante, sapere come usarlo e come imparare a comunicare con esso è fondamentale.
Ancora oggi, vedo persone che tengono il guinzaglio con una tensione tale che anche il cane può sentire e che si ripercuote sull’andamento di tutta la passeggiata rendendola stressante per entrambi.
Come spiego ai miei studenti in Dog Trainer Academy, il guinzaglio serve a guidare il cane e non il contrario.
Oltre a saper come usarlo, però, hai bisogno di fare un cambiamento radicale nel modo di vedere e di vivere la passeggiata.
Molti pensano che un cane educato debba SEMPRE camminare al fianco e non muoversi mai da lì.
Quando Morfeo, il mio primo cane allora ancora giovanissimo, le passeggiate erano un vero e proprio incubo: cercava di andare addosso ad ogni cane che incontravamo, andava addosso alle persone e tirava come un trattore.
Io ero disperato e, non avendo ancora le competenze che ho oggi, mi rivolsi a ben due centri cinofili vicino casa.
Uno mi propose di girare con dei bocconcini in tasca per attirare la sua attenzione e per premiarlo, l’altro, invece, mi fece fare così tante ore di camminata al centro cinofilo con Morfeo “obbligato” a camminare attaccato alla mia gamba.
Inutile dire che usciti dal centro e senza bocconcini, Morfeo se ne fregava di tutte quelle ore passate a fare esercizi.
Quando iniziai a studiare la psicologia e la comunicazione canina, mi si aprì un mondo: La causa di tutto ero proprio io.
Attraverso uno strumento apparentemente semplice come il guinzaglio, tu hai il potere di riuscire a trasmettere tutte le tue intenzioni e le tue emozioni che, quando abbinate ad una comunicazione che il tuo cane sia in grado di capire, allora il gioco è fatto.
La passeggiata è un argomento a cui tengo tantissimo a cui ogni anno dedico anche uno stage dal vivo per i miei studenti, chiamato appunto “Il Guinzaglio Magico”, per mettersi in gioco e provare dal vivo quello che insegno in Dog Trainer Academy.
Se vuoi imparare a usare il guinzaglio nel modo corretto e trasformare le vostre passeggiate in un momento di relax senza rischiare di essere trascinato dal tuo cane e aiutandolo a essere calmo e sereno anche alla vista di altri cani, in Dog Trainer Academy ho un’intera sezione dedicata a questo importantissimo argomento.
Se non lo hai ancora acquistato, clicca sul link qui sotto per scoprire il percorso che, a oggi, ha aiutato oltre 6300 cani e i loro “proprietari” non solo a vivere la passeggiata in modo sereno e appagante per il cane, ma anche a comprendere a fondo tutto il suo mondo per renderlo finalmente educato, calmo e sereno, risolvendo i problemi che vivi ogni giorno con lui.
Se ami davvero il tuo cane allora sta a te cambiare il tuo modo di vedere le cose e capire davvero cosa voglia dire rendere un cane felice anche durante la passeggiata.
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Alla Vostra felicità
Chris