Empatia tra cane e “padrone”: Gli studi dimostrano che entrare in empatia con il cane si può ed è più facile di quanto pensi

educare il cane ed entrare in empatia con il cane grazie a Empathy dog

L’amore tra cane e il suo “padrone” esiste ed entrare in empatia con il cane è senza dubbio una delle emozioni più magiche da provare.

Entrare in empatia con il tuo cane è qualcosa di indescrivibile che può essere raggiunto solo creando un legame forte e in grado di durare tutta la vita.

Per farlo, l’empatia tra cane e “padrone” gioca un ruolo fondamentale.

Quando parlo di entrare in empatia con il cane mi riferisco a quella capacità di mettersi nei suoi panni comprendendo e di rispettando tutti i suoi bisogni essenziali per creare quel rapporto di rispetto e fiducia reciproca in grado di farvi trascorrere una vita felice insieme.

Ma è davvero possibile creare un rapporto empatico con il cane? L’empatia può aiutarti a creare un legame con lui per renderlo felice? E quali sono i segreti per creare e rafforzare questo legame?

In questo articolo ti spiegherò perchè e come creare empatia con il cane e quanto sia facile farlo applicando alcune semplici regole.

I cani sono animali empatici? Gli studi sull’empatia nel cane affermano di sì 

Le prove che i cani siano animali empatici sono il frutto di una ricerca fatta nell’agosto del 2012 nel giardino pubblico Vincenzo Florio Junior del Parco della Favorita a Palermo e condotta dall’Università di Pisa insieme agli etologi del Museo di Storia Naturale di Pisa, Elisabetta Palagi, Velia Nicotra e Giada Cordoni.

La ricerca, pubblicata sul “Royal Society Open Science”, la rivista della Royal Society britannica, ha analizzato il comportamento di 49 cani domestici di razza e non, 26 femmine e 23 maschi dai 3 ai 72 mesi di età durante i momenti di gioco insieme per circa 50 ore di video.

L’obiettivo era prendere in considerazione sia la mimica facciale del cane che quella corporea.

La ricercatrice Elisabetta Palagi ha dichiarato: “La risposta involontaria del cane alla gestualità facciale e corporea di un proprio simile esiste ed è rapida quanto quella umana, ma non solo: le sessioni di gioco in cui la mimica facciale e corporea erano più frequenti erano anche quelle di maggior durata e se a giocare erano cani ‘amici’ la mimica facciale era ancora più marcata. La capacità di leggere attraverso il corpo e il muso le emozioni altrui e di rispondere in modo appropriato è alla base dell’evoluzione del comportamento pro-sociale e dell’altruismo, alla base cioè di quei comportamenti catalogati come empatici”.

Questa è la prova che i cani sono in grado di sentire e di percepire le emozioni e di leggere i segnali del corpo e del viso di chi hanno di fronte.

Come tradotto dall’articolo pubblicato sul Royal Society (lo trovi qui inglese): “Come in molte specie sociali, nei cani i segnali combinano le posture del corpo, comprese testa e coda, e l’uso espressivo di occhi, labbra e denti. Recentemente è stato dimostrato che nei cani i segnali comunicano i loro stati emotivi. I cani sono in grado di seguire lo sguardo, la testa e l’orientamento del corpo degli altri. Durante le interazioni ludiche inter e intraspecifiche, i cani esprimono regolarmente i loro stati emotivi positivi attraverso segnali specifici che vengono eseguiti sia con il viso sia con il corpo”.

Questa è la prova che il cane “legge” anche le nostre emozioni e i nostri comportamenti ed entrare in empatia con il cane e diventando “amici”, proprio come funziona tra di loro, saremo in grado di comunicare al meglio fino a creare un vero e proprio legame.

Quindi, quando spesso ci si chiede “Perché si dice che i cani assomigliano ai padroni?”, l’empatia potrebbe essere una risposta.

E perchè non usare questa capacità del cane per educarlo e per fare in modo che si crei un legame tra di voi?!

Come entrare in empatia con il cane

Prima di poter entrare in empatia con il cane hai bisogno di sapere alcune cose sul suo mondo.

Non serve riempirlo di premi in cibo per farti ascoltare e fare in modo che si fidi di te e, al tempo stesso, dargli tutto l’amore del mondo non basta.

Il modo migliore per creare empatia con il tuo cane è imparare a comprendere la sua psicologia.

Molta gente non si rende conto di quanto alcuni comportamenti ritenuti “amorevoli” tra noi esseri umani, in realtà, vadano a rendere insicuro e confuso il cane, creando esattamente l’effetto contrario.

Prendersi cura del tuo cane e amarlo è senza dubbio importante, ma per entrare in empatia con il cane è fondamentale sapere come farlo secondo le regole della sua natura

Devi conoscere e imparare a leggere tutti i segnali che il tuo cane ti manda per sapere come reagire di conseguenza e avere la certezza delle emozioni che sta provando.

Come rafforzare il legame tra te e il tuo cane

Proprio come facciamo tra noi esseri umani, i rapporti vanno coltivati e vissuti, e piccoli regali non servono a nulla se poi tutto il resto non funziona.

Entrare in empatia con il cane non vuol dire “comprare” il suo amore, nè tantomeno obbligarlo con le maniere forti.

Infatti, il legame che hai sempre cercato diventerà forte e profondo solo se applichi alcune regole fondamentali con impegno e con costanza.

Ecco cosa devi fare se vuoi davvero creare un legame in grado di saper gestire ogni situazione rendendo il tuo cane sicuro di sé, felice e in perfetta sintonia con te:

Impara a rendere la passeggiata un momento di condivisione

Il momento della passeggiata è un momento sacro per il cane e, in realtà, anche per te.

Questo momento è il momento perfetto per entrare in empatia con il cane e rafforzare il legame tra voi due.

Ovviamente, non sto sto parlando di una semplice toccata fuga, ma sto parlando di quelle passeggiate intense insieme per conoscere meglio il suo mondo e per fargli conoscere quello che lo circonda.

Dare la possibilità al tuo cane di esplorare e scoprire sempre odori nuovi, suoni nuovi e di soddisfare i suoi bisogni lo renderà felice e appagato e sapere che tu ti trovi lì, al suo fianco, per guidarlo verso queste sue nuove scoperte con fiducia e con serenità sarà per lui un motivo in più per considerarti come suo unico punto di riferimento.

Imposta delle regole e delle abitudini

Per il cane le abitudini sono il modo migliore per sapere sempre come comportarsi in ogni situazione.

Per te, invece, le abitudini sono il miglior modo per insegnare al tuo cane ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Ognuno di noi, da bambino, ha avuto delle regole; spesso le abbiamo trovate ingiuste, ma sono proprio quelle regole che, in futuro, ci hanno permesso di non commettere alcuni sbagli.

Per il cane è la stessa cosa! Se non imposti delle regole e delle abitudini ben precise non solo farà quello che vuole, ma non sarà mai in grado di fidarsi pienamente di te.

Rispetta i suoi momenti

Credere che il cane debba seguirci in ogni posto dove andiamo, in ogni stanza o costringerlo a stare sempre con noi è il modo migliore per stressarlo e allontanarlo da te.

Il cane ha bisogno dei suoi spazi e ha bisogno di momenti di serenità e non necessariamente stare dietro a ogni singolo momento della tua routine giornaliera.

Momenti come il sonno o come il pasto sono momenti che non hanno bisogno di averti al suo fianco magari a parlagli o ad accarezzarlo disturbando quelle che sono le sue necessità.

Proteggilo, ma senza alimentare le sue paure

Il cane ama sentirsi al sicuro e protetto sia quando si trova nella sua “tana” che quando è in giro a passeggio.

Ci sono oggetti, situazioni, persone o rumori che possono spaventare il cane in ogni momento, soprattutto quando ancora non si conoscono.

In questi casi consolarlo, abbracciarlo, fargli le vocine dolci o, addirittura, evitare quella determinata situazione per “proteggere” il tuo cane, al contrario di ciò che spesso si pensi, può far nascere insicurezze nel cane fino a creare delle vere e proprie fobie.

Lascialo libero di fare il cane

Ripeti insieme a me: “il mio cane non è un essere umano”.

Non smetterò mai di ripeterlo, umanizzare il cane e trattarlo come se fosse un bambino da coccolare e abbracciare in ogni momento della giornata non fa parte della sua natura.

Il cane ha dei bisogni che sono totalmente diversi da quelli delle persone e alcuni nostri gesti o abitudini che noi consideriamo “normali” per dimostrare affetto, sono, agli occhi del cane, qualcosa che non è sempre in grado di capire e gestire.

Umanizzare il cane senza lasciargli la libertà di soddisfare i suoi bisogni è la causa principale della nascita di quelli che vengono generalizzati come “problemi comportamentali del cane” come l’ansia da abbandono o l’aggressività.

Se vedi il tuo cane stressato o aggressivo e mordace con te o con altri cani o persone, sappi che non è lui ad essere sbagliato, ma hai bisogno di tornare indietro e capire se stai lasciando il tuo cane libero di essere ciò che è e se stai rispettando i principi fondamentali della sua natura.

Il segreto è educare il tuo cane secondo la sua natura

Bene, ora che hai la prova scientifica che i cani sono animali empatici, che entrare in empatia con il cane per renderlo felice e può risolvere i problemi che vivi ogni giorno con lui, puoi iniziare a lavorarci su per imparare a farlo.

Entrare in empatia con il cane non è un risultato che si può ottenere dall’oggi al domani.

Come hai letto nell’articolo, è un costante lavoro su te stesso nei confronti del cane per migliorare la vita di entrambi che richiede impegno e pazienza.

Sia te che il tuo cane, avete bisogno di creare questo legame e iniziare a godervi ogni momento che passate insieme come un momento basato sull’amore, ma anche sul rispetto della natura di ognuno e delle abitudini di ognuno.

Non servono comandi, premietti, o tutti quei metodi aggressivi e coercitivi che rendono il cane uno straccio sottomettendolo per trasformarlo in un soldatino ubbidiente pronto a eseguire gli ordini senza pensare alla sua felicità.

Grazie all’empatia e a questo legame con il tuo cane potrai finalmente vederlo sereno e calmo, non rischierai problemi come l’aggressività o l’ansia da separazione e le passeggiate non saranno più un incubo.

Anche io, in passato, prima di creare il metodo EmpathyDOG® ho fatto avanti e indietro tra un centro cinofilo e un altro per ritrovarmi a passare ore e ore a fare esercizi e impartire comandi.

La verità è che non serviva a nulla se poi non rispettavo quella che era la sua natura e i suoi bisogni da cane.

La verità è che, se oggi i miei cani sono felici e si fidano di me come mi fido io di loro, è perchè ho passato anni a studiare quello di cui loro avessero davvero bisogno per darmi il modo di farmi ascoltare.

La verità è che senza entrare in empatia con il cane e senza metterci tutta la forza di volontà per riuscire a farlo nel modo giusto non riuscirai mai a viverti davvero il cane e a esprimere tutto il suo potenziale.

E progetti come Dog Trainer Academy, probabilmente non esisterebbero neanche.

Se vuoi conoscere il modo perfetto entrare in empatia con il cane e conoscere il suo mondo, clicca sul link qui sotto e scopri di più sul percorso per educare il cane secondo la sua natura che ha aiutato, fino ad oggi, oltre 6100 cani e i loro “proprietari” a creare quel legame di cui hanno sempre avuto bisogno per vivere felici.

Scoprilo come fare su Dog Trainer Academy

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